Incisa della Rocchetta

In principio fu Bolgheri, poi venne il wwf Italia

Nel 1959 Mario Incisa della Rocchetta decise di trasformare la sua riserva di uccelli acquatici nella prima oasi faunistica privata italiana. Nel 1966, con la nascita del wwf Italia, l’Oasi di Bolgheri divenne la prima Oasi Italiana. Il rifugio faunistico si estende per circa 513 ettari interamente compresi nel territorio di Castagneto Carducci. Ogni anno l’Oasi di Bolgheri garantisce a numerose specie di uccelli acquatici soste invernali e transiti primaverili.

Dal “mito” Sassicaia alla Bolgheri Doc

Mario Incisa della Rocchetta impianta il primo vigneto di cabernet a Castiglioncello di Bolgheri nel 1944. La prima bottiglia di Sassicaia, con la stessa etichetta che conosciamo oggi, esce nel 1968. La DOC per il vino rosso arriva nel 1994 e disciplina i Bolgheri Superiore ed il Bolgheri Sassicaia, come primo esempio di “cru” italiano. Tanti anni ci sono voluti perchè si capisse che le geniali intuizioni del Marchese Incisa avevano creato un fenomeno particolare per la storia del vino italiano: quel fenomeno che rende i vini bolgheresi, piena e grande espressione di “terroir”, profondamente legati al suolo ed al clima del territorio da cui provengono.

La rarissima Cicogna bianca (Ciconia ciconia)

Lo stemma dei Marchesi Incisa della Rocchetta